Saturday, May 5, 2007

ATTIVITA' DIAVOLO IN AUMENTO: OMOSESSUALITA'


"Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele" Efesini 5:11


Persecuzione nella "capitale estiva dei gay"

Da alcuni anni i gruppi omosessuali si fanno sentire sempre più spesso, richiedono diritti di diverso tipo, come quello di “praticare” liberamente le loro tendenze senza subirne conseguenze negative, sposarsi e adottare dei figli, richieste che trovano risposte positive a seconda del paese in cui vengono fatte, come ad esempio la Spagna dove è stato legalizzato il matrimonio gay.

Una roccaforte degli omosessuali è Provincetown, negli USA, “un centro marittimo con 3.400 abitanti d’inverno e quasi 60.000 in estate”, che si trova nel Massachusetts, “l’unico stato USA dove i matrimoni gay, da due anni, sono legali”. Per questo motivo Provincetown viene anche chiamata la “capitale estiva dei gay”. E proprio da lì in questo periodo arrivano notizie di atti di intolleranza, ma non verso coppie di persone dello stesso sesso, come tanti penseranno, ma contro gli eterosessuali!

Il sito “Peacereporter” riferisce quanto segue:
“Mentre il parlamento statale potrebbe presto essere chiamato ad approvare o meno un emendamento alla Costituzione che vieti i matrimoni (gay), a Provincetown è salita l’intolleranza. Tanto che il consiglio comunale della cittadina ha indetto una riunione per affrontare il problema. Alcuni residenti eterosessuali di Provincetown si sono lamentati di essere stati chiamati “breeders” (“allevatori”, ma anche “animali da riproduzione”), il tipico insulto dei gay verso gli eterosessuali, e “baby-makers”. Anche la comunità di giamaicani neri, che a Provincetown d’estate si ingrossa notevolmente, sostiene di sentire spesso l’epiteto “negro” provenire dai gay che arrivano in città. Inoltre, un uomo è finito davanti al giudice con l’accusa di aver aggredito una donna che aveva firmato una petizione, che circola da mesi in Massachusetts, per inserire nella Costituzione l’emendamento contro i matrimoni omosessuali.

Inoltre i gay hanno creato “una sorta di gogna telematica, pubblicando sul sito Knowthyneighbor.org (“Conosci il tuo vicino”) i nomi di tutti quelli che hanno sostenuto la petizione. Come risultato, tutti sanno chi sono i 43 abitanti di Provincetown che hanno firmato. ‘La questione dei matrimoni omosessuali ha inferto una ferita molto profonda a questa città, dice Steve Tate, presidente della camera di commercio locale.”
Cosa dobbiamo pensare di notizie di questo tipo? Come cristiani il nostro punto di riferimento non può e non deve essere condizionato da tendenze od opinioni personali, ma solo ed esclusivamente basato sulla Bibbia. Per chi la legge, è evidente che Dio proibisce l’omosessualità in un modo più che chiaro, come leggiamo per esempio nel seguente versetto:

“Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” (Levitico 20:13)
Anche se cento paesi e mille emendamenti legalizzassero l’omosessualità ed i matrimoni gay, Dio non cambia le Sue leggi, Esse sono eterne, immutabili. Ciò che è successo a Provincetown, è ben oltre il tollerare o legalizzare matrimoni gay, infatti non soltanto viene ammesso un comportamento che va contro l’esplicita volontà di Dio, ma si perseguita chi prende la giusta decisione davanti a Dio. Un tale atteggiamento non rimane inosservato da parte dell’Eterno, Egli tramite il profeta Isaia ci dice:
“Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro!” (Isaia 5:20)
Sì, non soltanto chi non osserva i comandamenti di Dio e va contro coloro che fanno la Sua volontà, ma anche chi afferma che ciò che dice Dio è sbagliato, si mette davvero nei “guai”, e ciò per due motivi. Prima di tutto Dio non ci ha dato delle leggi tanto per complicarci la vita, per privarci delle cose belle, ma per farci del bene, perché Egli sa ciò che è meglio per noi! L’apostolo Paolo, nella sua lettera ai Romani, scrive di persone che vivevano come se Dio non esistesse, ignorando le Sue leggi e poi dice:
“Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno.” (Romani 1:24-25)
A volte quando l’uomo pensa di essere “libero” di fare ciò che gli piace, libero dalle leggi di Dio, allora sta vivendo un giudizio di Dio, quello di essere “abbandonato all’impurità”, di vivere perciò una vita che non può essere benedetta! Ciò vale per chi sperimenta un relazione omosessuale come per qualsiasi altra persona che nega la sovranità di Dio nella propria vita.

Un giorno ogni uomo dovrà rendere conto a Dio delle proprie azioni. Sempre l’apostolo Paolo ha scritto ai Corinzi:
“Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.” ( 1 Corinzi 6:9-10)
Questa è una frase scioccante e molto chiara. I versetti appena letti descrivono l’omosessualità (“sodomiti”) come un peccato, non come una “tendenza” legittima. E nessun peccatore, nessun “ingiusto” può entrare nel regno di Dio, anzi, è perduto per l’eternità. C’è un solo modo per essere salvato: riconoscere il peccato come tale, chiamarlo per nome e confessarlo a Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che è morto per esso e che solo lo può perdonare. Chi riceve il perdono di Cristo, abbandonando il suo peccato ed accettando le leggi di Dio come nuovo punto di riferimento per la propria vita, sarà salvato!

Tu, che cosa vuoi fare?
Chiamare il male bene e il bene male? O confessare il tuo peccato, che sia l’omosessualità, l’avarizia, la menzogna o quant’altro, e arrenderti a Cristo, il tuo Salvatore, che solo ti può perdonare?

http://www.radiovitanuova1.191.it/notizie/argomenti/persecuzione_gay.htm___

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